Come si redige correttamente un DVR: guida operativa e obblighi per imprese e consulentI
Sicurezza sul lavoro: le sanzioni previste per le imprese non in regola
A cura di Formazione.AGR – Ente accreditato Regione Campania
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In materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la legge non lascia margini di ambiguità: il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie per proteggere i propri lavoratori.
Quando questi obblighi vengono ignorati – per omissione, negligenza o sottovalutazione – il rischio è concreto: sanzioni penali, multe elevate, cause civili, e nei casi più gravi, la sospensione dell’attività imprenditoriale.
DVR, formazione e adempimenti base
- Mancanza del DVR: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda fino a 6.400 euro.
- DVR incompleto: ammenda da 2.000 a 4.000 euro.
- Mancata nomina dell’RSPP: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda fino a 6.400 euro.
- Assenza di formazione: arresto da 2 a 4 mesi o ammenda fino a oltre 5.000 euro per ogni lavoratore.
- Omissione della sorveglianza sanitaria: arresto fino a 3 mesi o ammenda fino a 4.000 euro.
- Mancata consegna del DVR al RLS: ammenda da 2.000 a 4.000 euro.
Macchinari e attrezzature non conformi
- Macchinari privi di marcatura CE o con protezioni rimosse: arresto fino a 6 mesi o ammenda fino a 6.400 euro.
- Mancata manutenzione: sanzione fino a 3.200 euro, con responsabilità civile e penale in caso di incidente.
- Assenza di manuale o libretto di controllo: ammenda da 1.500 a 3.000 euro.
- Mancato addestramento su attrezzature complesse: arresto fino a 4 mesi o ammenda fino a 5.000 euro per lavoratore.
Impianto elettrico e rischio incendio
- Impianto non a norma o privo di dichiarazione: ammenda fino a 6.400 euro e sospensione dell’attività.
- Assenza di registro manutenzione impianto: ammenda fino a 3.000 euro.
- Mancanza di protezione differenziale o quadri aperti: sanzioni penali per omessa prevenzione.
- Assenza di estintori o vie di fuga non segnalate: ammenda fino a 3.200 euro e possibile sospensione.
Responsabilità civile in caso di infortunio
In caso di infortunio o malattia professionale legata alla mancata sicurezza, il datore di lavoro ha obbligo di risarcimento totale e può subire:
- Azioni civili da parte del lavoratore per danni fisici, morali ed esistenziali.
- Rivalutazione INAIL per le spese sostenute.
- Revoca di benefici e agevolazioni contributive.
Rischi penali in caso di incidente grave
In caso di incidente con esito grave o mortale, le conseguenze sono:
- Lesioni personali colpose aggravate.
- Omicidio colposo per violazione delle norme sulla sicurezza.
- Responsabilità penale dell’impresa ai sensi del D.Lgs. 231/01.
Le pene possono includere fino a 12 anni di reclusione, interdizione dalla professione e sanzioni pecuniarie a carico dell’impresa.
Conclusioni
La sicurezza non è solo un dovere morale, ma un obbligo giuridico. Ignorare la normativa significa mettere a rischio vite umane e la sopravvivenza dell’azienda stessa.
Formazione.AGR supporta le imprese con:
- Redazione e aggiornamento DVR.
- Valutazioni tecniche su impianti e macchinari.
- Formazione e addestramento certificato.
- Consulenza ispettiva e legale per ispezioni e sanzioni.
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